
B – R O A D | Alice Pasquini PopUp exhibit Opening Sabato 25 Marzo 23
Dal 25 Marzo al 5 Aprile 2023 Medina Art Gallery presenta il PopUp exhibit di Alice Pasquini B-ROAD in collaborazione con Romics, Festival Internazionale del Fumetto, Animazione, Cinema e Games.
Opening event: Sabato 25 Marzo 2023 alle ore 18:00 Galleria Medina in Via Merulana 220 a Roma
Dalla transavanguardia alla videoarte, passando per l’azione, il concept e l’happening, la pittura sembrava superata. Nel contempo, Alice Pasquini cresceva nella Roma degli anni ‘90/duemila ove, dopo la generazione di Basquiat ed Haring, si diffondeva la cultura Hip Hop.
Allora era imprevedibile, ma oggi è matura la consapevolezza che quei graffiti, insieme a spray e stencil, fossero Avanguardia: da qualche anno ormai l’interesse per la Street Art è enormemente diffuso, oltre che in aste, musei e gallerie, anche nelle Istituzioni ed in settori come moda, comunicazione ed entertainment: paradosso ma allo stesso tempo segno del tempo che evolve superati i punti di rottura, nei quali comunque vanno rintracciati i segni lasciati dal movimento.
Le opere di Alice Pasquini sono caratterizzate da un background cromatico psichedelico/onirico che enfatizza impatti emotivi e sul quale emergono tratti figurativi e spezzati. Una poetica metropolitana che trova realizzazione su più layer stratificati, i quali spesso evocano uno spirito femminile lontano dagli stereotipi del main-stream.
La Street Art di Alice Pasquini, o meglio la sua Arte Contestuale, è la ricerca nella metafora del viaggio e nel valore dell’esperienza: i murales sono concepiti, nascono ed evolvono nei luoghi specifici. Vi è poi la dimensione delle proiezioni della città nello studio e del muro sulla tela.
Il progetto B-ROAD
Il progetto B-ROAD è lo sviluppo di un viaggio nei luoghi in cui la vita rallenta per tornare a vivere la strada in modo spontaneo. Nelle vie alternative che si allontanano dal tracciato principale per generare nuovi percorsi e nuove soste.
Le b-roads sono strade secondarie, universi paralleli, periferie di molteplici realtà in cui vite e comunità diverse s’incontrano e si mescolano ancor più che nelle strade principali, omologate e patinate. Se la strada è la metafora del percorso di vita, la strada secondaria amplifica il senso di tragitto personale, in cui divagazioni, cambi di rotta e scappatoie sono necessari al proseguimento, che non per tutti avviene “sulla strada maestra”.
Molte le opere in mostra, di inedito interesse per energia, intensità e pienezza. Tra queste, il nido artificiale, opera ideata per ospitare e proteggere gli uccelli impegnati nelle delicate fasi di nidificazione e cova, diviene speranza e riparo per umani: luogo di passaggio e crocevia da cui ripartire.
Spingendoci più in profondità, la leggerezza del momento non può evitare il ricordo della migrazione e della precarietà di tutti gli stormi umani che non trovano ricovero.