Nella stagione calda, Vienna colpisce per la scarsità di abitanti locali, i viennesi, soprattutto in agosto, prediligono mete marine e la città è assalita dai viaggiatori.
Ho soggiornato godendo di una temperatura caldissima ma secca in un comodo hotel nei pressi del centro vicino al Municipio il “Wiener Rathaus”, o Palazzo Comunale, considerato uno degli esempi più noti in Europadi stile neogotico, e subito apprezzato la magnificenza di questa città, circondata a raggiera dai più importanti monumenti ubicati intorno alla Ringstrasse.
“Un capolavoro urbanistico: la Ringstrasse”
La Ringstrasse è un capolavoro urbanistico, considerato il viale più bello del mondo.
Attorno ad essa si snodano Palazzi sontuosi dell’aristocrazia viennese, sedi di numerosi salotti letterari; edifici pubblici come il Palazzo dell’Opera inaugurato nel 1869 da Mozart. Il Complesso monumentale dell’Hofburg, sede del potere esecutivo e residenza della famiglia imperiale, con le sue 24 camere tra studio, lavoro e appartamenti privati, ed una gigantesca collezione di argenteria e porcellane; il Museo di Storia dell’Arte o “Kunsthistorisches Museum” che ospitando la più grande raccolta di dipinti di Bruegel è considerato uno tra i più importanti Musei al mondo, custode di 5 millenni di storia dall’epoca egizia, all’antica Grecia fino all’arte rinascimentale e barocca, espone opere di Benvenuto Cellini, Raffaello, Caravaggio, Parmigianino, Arcimboldo, solo per citarne alcuni;il Burgtheater, fondato dall’imperatore Giuseppe II come “Teatro di Corte Nazionale” e punto di partenza “sulle orme di Gustave Klimt” che insieme al fratello Ernst,realizzarono imponenti dipinti sul soffitto sovrastante le duescalinate, tra il 1886 ed il 1888.
Posso francamente affermare che la mia profonda passione per questo stravagante e innovativo artista della Secessione viennese mi abbia condotto alla scoperta della sua città d’origine, e posso confermare di essere stata piacevolmente stregata dalla ricchezza artistica di questa affascinante città.



“Un Museo d’eccellenza: Albertina Museum”
Sulle tracce de “La Vienna di Klimt” ho visitato: Albertina Museum, Galerie Belvedere custode del famoso “Bacio” e della celeberrima “Giuditta”; il MAK Museum; il Palazzo della Secessione Viennese,guardiano del famoso fregio di Beethoven; il Leopold Museum ed il Wien Museum, in cui si trova l’altrettanto noto ritratto a Emilie Floge, compagna e amata dello stesso artista. Passeggiando per Vienna la mia smania e desiderio di conoscenza, si sono sublimate in un rapimento mistico e vitale, nel vedere sempre attuale la bellezza dei tratti passionali e carichi di simbolismo di questo modernissimo artista, conosciuto per l’utilizzo dei suoi fondi-oro, che richiamano gli splendenti mosaici bizantini.

Ma Vienna è anche una città da assaporare, la sua tradizionale Torta Sacher, il Pretzel, pane a forma di cuore dolce e salato, le sue cotolette Schnitzel o il suo squisitissimo Gulash accompagnato dall’ambrata Lager, sono solo alcune delle sue specialità; è la città romantica che ispira rilassanti camminate lungo il Danubio o nei parchi decorati da statue liberty. Città dagli spettacolari panorami da ammirare sopra la Ruota del Prater, o salendo sulla sommità della torre alta 137 metridel Duomo di Santo Stefano; altro capolavoro del tardo gotico. Ma è senz’altro la città della musica per eccellenza, che ha dato i natali a Mozart, Schubert, Strauss, Vivaldi e Beethoven.

Vienna è stata luogo di incontro di compositori e artisti che hanno aumentato la Sua fama nel corso dei secoli, conferendone raffinatezza ed eleganza, ed erigendola a capitale europea della cultura, così seducente e austera, frivola e divertente, materna e accogliente..