Sono molto entusiasta di “introdurre” un peculiare artista conosciuto durante la Collettiva “il Rumore del Colore”, tenutasi presso la splendida Galleria “La Porta dell’Arte” in Roma Trastevere gestita dall’artista Michela Selvaggia La Porta, vi presento
Roberto Mannucci
Tema della mostra, la capacità del colore di creare vibrazioni, stimolando l’attenzione dell’osservatore sulla percezione resa dallo stesso.
Rimasi incuriosita da un’opera caratteristica e coloratissima illustratami dall’Artista Roberto Mannucci, definita da lui stesso “Pitto scultura” ovvero un interessante assemblaggio pittorico e scultoreo, dal titolo “Fondali Marini” – Mis cm. 160×40 (tecnica mista), opera che definirei “concettuale” in quanto fortemente legata al tema della valorizzazione e salvaguardia dell’ambiente, appartenente alla corrente della cosiddetta “Green Art”.

Il Pittore Roberto Mannucci iniziò a raccontarmi della creazione delle Sue “Pitto sculture” descrivendomi questa tecnica in cui pittura e scultura si fondono insieme, inglobando anche oggetti dentro lo stesso “dipinto”.
Dentro i suoi “Fondali Marini” si mescolano infatti elementi in altorilievo, pannelli leggerissimi in schiuma di polistirene e piante grasse, sfruttando questa composizione materica per rappresentare, con grande bravura, il mare e la sua vegetazione.
Intuisco subito che l’Artista Mannucci è profondamente legato alla natura e percepisco
tutto il Suo amore per il mare e la volontà di comunicare il concetto più ampio della Sua tutela. Lui stesso ne rafforza il pensiero e commenta:
«Una riflessione interiore, sulla bellezza e infinità della natura che a volte non riconosciamo.
La pandemia ci ha fatto riscoprire e apprezzare proprio la semplicità delle piccole cose».
La passione per il mare ha sicuramente prevalso sull’Artista Mannucci, lui stesso racconta
di aver abbandonato il suo “impiego fisso” di aviatore militare e civile, avventurandosi come skipper professionista, cominciando a navigare sulle barche a vela.
Questo suo “cambio di rotta” oltre ad essere una scelta coraggiosa denota un carattere
dinamico e intraprendente, oltre ad aver reso concreta la sua più grande passione –
quella per il mare e la navigazione – facendone una vera e propria professione.
L’Artista mi raccontò di aver girato il mondo pilotando jet di linea e imbarcazioni a vela,
diretto diversi corsi di addestramento nautico, collaborato con numerose riviste di settore,
organizzato regate importanti e pubblicato diversi manuali molto utili per fronteggiare le
emergenze in navigazione, come “Emergenze a bordo”, o Manuali nautici come “Navigare con il loran”.
Questa sua passione e libertà espressiva ha animato anche tutta la Sua produzione artistica; all’inizio la sua Arte era rivolta molto spesso ai delicati nudi femminili dagli accattivanti atteggiamenti, racconti di sogni e fantasie, espressi sempre con garbo e raffinatezza che seducono lo spettatore. Opere come “Doccia di luna” – Mis cm 77×160 e “Tenerezze” – Mis cm 100×100.


La Sua attenzione si sposta in seguito alla pittura materica, alla creazione del Suo Spazio Cosmico, probabilmente stimolato dall’osservazione di stelle e nubi, navigando per cieli e mari; interessanti sono le Opere: “Universo” – Mis cm 1800×80 e “Nebulosa”- Mis cm 100×100.


Oggi Mannucci sorprende ancor di più per la modernità dei temi trattati, interessato a portare avanti la Sua Living Green Art, ossia la fusione tra arte ed ecologia, un nuovo modo di raccontare la bellezza nel segno della sostenibilità.
Mannucci Pittore non è mai stato indifferente ai problemi ambientali e più in generale, al rapporto tra Uomo e Natura; decide così di assumersi la responsabilità di affidare al mondo dell’arte anche quel ruolo educativo che la stessa Green Art propone, prediligendo una certa attenzione al verde, utilizzando anche materiali “sostenibili” e riciclati.
Il suo interesse personale si fonde quindi a quello collettivo, potenziandone la sensibilizzazione ed il senso civico.
Mannucci realizza intriganti installazioni che uniscono la bellezza di un oggetto di arredamento come un tavolo o un paravento, all’aperta denuncia e riflessione sul nostro Pianeta; degni di nota sono le installazione “E quella siepe….” – Mis cm. 60×80; il Dittico “Moon Light”- Mis. cm 120x3x2; “Foresta domani” – Mis cm. 100×100.



Le opere di Roberto Mannucci possono essere ammirate presso la sede Inter@rt al Porto Turistico di Ostia Roma, Associazione creata per promuovere l’incontro tra artisti, dagli altrettanti noti pittori Andrea Nassi e Daniela Negrelli.
Nelle Sue ultime opere che definirei “ambientaliste” si nota un approccio più sensibile nei confronti della natura, “domando” gli imprevisti legati alle sue molteplici esperienze professionali, l’Artista necessita di condividere questo Messaggio: VIVERE IN ARMONIA CON LA NATURA.
Le opere e le esperienze professionali di questo Pittore hanno rischiarato in me una profonda riflessione:
percepisco grande affinità tra il Suo vissuto, il Suo avventurarsi tra cieli e mari e l’umana condizione; prevenire ed evitare tempeste metereologiche, tenere nervi ben saldi in costante all’erta, è quanto lo stesso genere umano deve imparare fin da piccolo.
Come esseri viventi di questo Pianeta, siamo sottoposti ad un costante cambiamento e mutazione, così come la natura, muta, a volte “bizzarra”. L’unica nostra soluzione è quella di osservare e scegliere di vivere in armonia con la stessa. Le tempeste non durano per sempre, il vento forte non soffia per sempre, alla fine si placa. L’Artista Mannucci suggerisce di prestare Attenzione a non forzare gli equilibri naturali.

Siamo TUTTI invitati a fare una pausa nel mezzo di una tempesta o conflitto, in quanto tutto è temporaneo e “ritorna alla Fonte” o normale equilibrio.
Mi suggerisce una ben più ampia metafora sulla vita; un invito, nelle situazioni scomode o burrascose, ad osservare e cercare di assecondare il ciclo naturale delle cose o accadimenti, ascoltando in modo paziente i segnali “universali”.
Mannucci dopo aver affrontato tempeste e studiando i fenomeni e la mutevolezza dell’ordine cosmico, ha ritenuto ben opportuno lanciare il Suo messaggio attraverso la
Sua “Living Green Art”
l’Uomo deve assolutamente vivere rispettando l’ordine naturale delle cose, ricordando che la natura va protetta e amata, osservata e accolta senza stravolgere gli equilibri dell’eco-sistema, ma soprattutto ascoltata nei suoi segnali.
Ringrazio questo Pittore per avermi fatto riflettere sulla Bellezza e sulla Perfezione della nostra amata Terra!

